Gente di mare

L’archeologo Alan Simmons della University of Nevada, in uno studio pubblicato nel 2012 da Science, si spinge davvero oltre quando suggerisce che l’uomo di Neandertal, e forse anche l’erectus, fosse stato capace di realizzare imbarcazioni in grado di affrontare il…

Il ‘Presepe’ degli Olmechi

Il rinvenimento a La Venta, all’interno del Complesso A, della cosiddetta “offerta 4”, fatta nel 1942 dall’archeologo Matthew Stirling, è considerato il più importante mai avvenuto in quell’area nucleare. Definita anche “il Presepe”, è una composizione di sedici statuine antropomorfe…

I Rus’ di Kiev

I variaghi, poi denominati Rus’, oltre a occupare territori della Russia dell’ovest, si stanziarono in quelli che oggi sono ricompresi in Bielorussia e Ucraina. Non c’è dubbio che il commercio dei variaghi favorì la nascita e lo sviluppo delle città,…

Animali che migrano

È difficile pensare che all’origine di ciascuna dispersione umana non ci sia stato un fattore scatenante. Solo nel mondo animale assistiamo a migrazioni periodiche dettate quasi esclusivamente dai ritmi delle stagioni e probabilmente motivate da fattori istintivi, comunque sempre con…

Contatti extraterrestri

Archaeology, anthropology, and interstellar communication, editato da Douglas A. Vakoch nel 2014 per la NASA, disponibile on line, è un volume in lingua inglese che raccoglie notevoli contributi di esperti di ogni branca del sapere che dibattono sulla questione di…

La scienza celata

Secondo una tradizione ormai consolidata, i principi della scienza sarebbero stati trasmessi al genere umano da Thot, una divinità lunare egiziana, diventata per i greci Hermes Trismegisto. Murry Hope, ne Il segreto di Sirio, rifacendosi ai pochi documenti esistenti e…

Mummie e cocaina

Nel 1992 apparve sulla stampa una notizia, divulgata dall’antropologa  Gisela Grupe dell’Università di Monaco di Baviera, che provocò reazioni contrastanti nel mondo accademico. In nove mummie dell’antico Egitto datate tra il 1070 a.C. e il 395 a.C. la dottoressa Svetla…

Indagando civiltà scomparse

Dal 15 dicembre 2021 è disponibile (su prenotazione in libreria e immediatamente sulle piattaforme e-commerce) “Tracce di civiltà scomparse“. Se gli Olmechi provenivano dal bacino amazzonico, chi erano gli antichi marinai che dal Giappone e dalla Russia, migliaia di anni…

La “Marijuana Tax Act”

La storia di Harry Jacob Anslinger, nominato nel 1929 ispettore del Bureau of Prohibition, che durante l’era del proibizionismo si occupò di reprimere il traffico illecito di alcolici, va raccontata. Fu infatti il ministro del Tesoro Andrew Mellon a nominare…

Allah nei sepolcri vichinghi

Nel 2017 l’archeologa Annika Larsson dell’Università di Uppsala, mentre stava allestendo la mostra Viking Couture all’Enkoping Museum dedicata a modelli tessili, analizzando le decorazioni presenti nel corredo funebre rinvenuto negli ultimi cent’anni nei sepolcri vichinghi, si accorse di ricorrenti iscrizioni…

Il catrame dei vichinghi

Il mio libro Il retaggio perduto dei vichinghi (Cerchio della Luna, 2019), ha avuto una lunga gestazione: l’idea è nata nel 2016, da un’esposizione di navi vichinghe in Portogallo, all’epoca disertata dall’autore. Ma da lì è rimasta la curiosità, di…

La ‘maledizione’ di Tlaloc

In questo articolo racconto del concitato arrivo del dio Tlaloc a Città del Messico, in una piovosa giornata dell’aprile 1964. Il monolite, che alcuni archeologi identificano però nella sposa della divinità, Chalchiuitlicue, fu rinvenuto a San Miguel Coatlinchan, un piccolo…

La tomba senza nome

La valle dei Re, in Egitto, è il luogo di sepoltura di molti faraoni: quella che un tempo era Tebe, oggi è conosciuta con il nome di Luxor. Nell’impossibilità di dare un nome a tutti, si è pensato di denominare…

La cantante dei Faraoni

All’inizio del 2012 gli archeologi dell’Università di Basilea scoprirono nella Valle dei Re, in Egitto, un sepolcro ancora inviolato, senza decorazioni sulle pareti. In quella tomba di quasi tremila anni fa, come confermato dall’iscrizione, riposava il corpo di una donna…

I popoli del mare

Nel 1200 a.C. genti indoeuropee particolarmente bellicose gettarono scompiglio in tutto il Mediterraneo orientale, sancendo il declino delle civiltà che fino allora avevano prosperato. Furono chiamati “popoli del mare”, e non v’è dubbio che solcassero questo mare interno, fossero valenti…

Una dea, mille volti

Nel corso dei millenni la primigenia Dea Madre subisce numerose metamorfosi, come se volesse sopravvivere a ogni latitudine: sarà Ishtar per Babilonesi e Assiri, Iside per gli Egiziani, Astarte per Fenici e Cananei e Demetra per i Greci. L’ultima reincarnazione…

La crisi del 536 d.C.

Nel 536 della nostra era, il genere umano dovette sopportare l’ennesima devastazione globale del pianeta. Le testimonianze dirette nei testi degli storici e negli scavi archeologici sono state recentemente suffragate dalla dendrocronologia, tecnica di datazione basata sulla crescita annuale degli…

Civiltà megalitiche

La presenza di megaliti nel bacino del Mediterraneo e in altre località europee, le cui datazioni in base ai progetti originali si fanno risalire anche all’VIII millennio a.C., consentono di delineare una civiltà itinerante dedita alla lavorazione di imponenti blocchi…

Le acque primordiali di Nun

Il resoconto della creazione, nell’antico Egitto, è narrato in quattro versioni diverse. La più completa e conosciuta di queste, sviluppatasi nel centro di Eliopoli, vede per protagonista Amon o Atum, poi associato al dio del Sole. Ne “L’enigma delle origini…

Fuori dall’Africa: gli ominidi

“…iniziò un lungo periodo di esplorazione delle possibilità offerte dai nuovi habitat in espansione, i margini delle foreste e i terreni boscosi… che hanno una propria comunità animale caratteristica… Forse fu l’esplorazione di svariati habitat il fattore responsabile dell’evidente varietà…

Interazioni e derive

Le indagini sul DNA mitocondriale di alcuni esemplari di Neandertal, oltre a restituirci una specie soggetta a molteplici mutazioni genetiche nel corso dell’esistenza, indicherebbero differenze così notevoli da suggerire che questa razza non aveva nulla da spartire con la nostra,…

Una donna nel sepolcro

Col termine Naqada s’intende l’arte che si sviluppò in Egitto nel periodo predinastico (IV millennio a.C.): la fase più antica, quella che va dal 3.800 al 3.500 a.C., è caratterizzata dalle prime raffigurazioni, anche stilizzate, di possibili divinità femminili che…